8 donne e un mistero (F. Ozon - 2001)

Trama

Una villa isolata nella campagna francese. Una famiglia si riunisce per le vacanze, ma non si tratterà di un'occasione lieta. Il capofamiglia, come si scoprirà in breve tempo, è stato assassinato. L´omicidio puo´essere stato compiuto solo da una delle 8 donne presenti nella casa (compresa la sorella giunta in modo inaspettato)...

Da ricordare

- I gustosi siparietti musicali interpretati dalle stesse attrici, sviluppando uno spunto già presente in Gocce d'acqua su pietre roventi, dello stesso regista

- La presenza scenica ed il carisma delle attrici C. Deneuve, F. Ardant, I. Huppert, D. Darrieux e E. Beart

- I dialoghi

- La sceneggiatura mai noiosa

Difetti:

- Ozon si fa prendere un pò la mano dal gioco delle continue rivelazioni delle protagoniste, rendendolo a tratti poco credibile

Giudizio: 8/10

Lost in translation (S. Coppola - 2003)

Trama

Bob Harris è un divo della tv americana sul viale del tramonto: è a Tokyo per girare lo spot di un whisky, non parla giapponese, è insonne. Charlotte è una donna carina ma delusa: è a Tokyo al traino di suo marito fotografo di moda che non vede mai, non parla giapponese, è insonne. Anime simili che non possono che incrociarsi. Accade nei corridoi di un albergo, e da quel momento i due iniziano a farsi compagnia e a conoscersi meglio...

Da ricordare

- il fascino postmoderno di Tokyo

- la bravura di Bill Murray e la sua mimica facciale quando si confronta con le persone ed i costumi giapponesi

- la bellezza di Scarlett Johansonn

- le musiche (su tutte quella finale dei Jesus and Mary Chain)

Difetti

- qualche concessione di troppo al romanticismo della commedia americana

- il tono eccessivamente macchiettistico nella descrizione dei giapponesi

Giudizio: 7,5

Gocce d'acqua su pietre roventi (F. Ozon - 1999)

Trama

Franz è un giovane ingenuo che si trasferisce a casa di un ricco uomo d'affari, Leopold. Ben presto tra i due si instaura uno strano gioco di ruoli, dove la differenza di età ha un peso fondamentale. Le cose cambiano quando le rispettive ex-fidanzate riappaiono all'improvviso...

Da ricordare

- La messa in scena teatrale del film, ambientato interamente in un unico set

- L'acutezza ed il sarcasmo con cui il regista analizza il disfacimento della morale comune e del legame affettivo della coppia

- Le sovrapposizioni fra dramma e commedia

Difetti

- Manca un pò di naturalezza a tratti

Giudizio: 7,5/10

Viale del tramonto (B. Wilder - 1950)

Trama
Un giovane e disoccupato sceneggiatore di Hollywood va a vivere con una ricca e anziana attrice, già star del cinema muto, prigioniera delirante del suo passato, facendosi da lei mantenere...

Da ricordare
- L'interpretazione di tutti gli attori
- La straordinaria caratterizzazione effettuata da Von Stroheim per il suo personaggio
- La regia senza sbavature di Wilder
- La scena sul set di De Mille

Difetti
- L'inizio del film svela già il finale e la vicenda è narrata dalla voce fuori campo del morto...

Giudizio: 8,5/10

Crimini e misfatti (W. Allen - 1989)

Trama

Due storie parallele si sfiorano nella società medio-alta borghese ebraica: un noto oculista, Judah, tradisce da anni la moglie per l'ex hostess Dolores, innamorata del medico e sull'orlo di una crisi di nervi, che arriva al punto di perseguitarlo e minacciarlo. Il documentarista Cliff Stern, deluso della sua vita e del suo rapporto coniugale, vede in Halley, che lavora nel mondo del cinema, la via d'uscita ai suoi problemi...

Da ricordare

- poche ma indimenticabili battute di Allen

- il personaggio dell'oculista

- il perfetto equilibrio della sceneggiatura nei profondi quesiti esistenziali che solleva

- le sequenze in cui Cliff porta al cinema la nipotina

Difetti

- il finale è un pò affrettato nel modo con cui l'oculista recupera la serenità d'animo

- peccato che Allen ci metta un pò del cinema americano, attenuando lo spirito europeo (Bergman, Truffaut, Rohmer) del film.

Giudizio: 8/10

Niagara (H. Hathaway - 1953)

Trama

In visita col marito alle cascate del Niagara una moglie infedele progetta di ucciderlo con la complicità dell'amante, ma il marito le cambia le carte in tavola...

Da ricordare

- Le scenografie naturali delle cascate

- Il magnetismo della Monroe, i suoi abiti e le sue pose

- I percorsi turistici sulle passerelle accanto alle cascate e la fuga in motoscafo di J.Cotten

Difetti

- La trama è piuttosto affrettata e superficiale

- La perfetta acconciatura e il rossetto sempre a posto di Marylin (anche mentre dorme ed anche in ospedale)

Giudizio: 6,5/10

The Dead (J. Houston - 1987)

Trama

Come il racconto (in Dubliners-Gente di Dublino, 1914) di James Joyce da cui è tratto (firma la sceneggiatura Tony Huston, figlio del regista), è una storia di grande semplicità che evita tutti gli stereotipi del suo genere: un pranzo post-natalizio nell'Irlanda del 1904 tra amici della buona società di Dublino – con oche arrosto, canti e discorsetti – sfocia in una inaspettata rivelazione e in una tormentata analisi delle varietà dell'amore...

Da ricordare

- La partecipazione emotiva del regista nella realizzazione del film, che sembra quasi supervisionato dallo stesso Joyce

- La contrapposizione fra la pacata e serena conversazione fra gli ospiti della festa, e l'inaspettato finale

- La semplicità della messa in scena, vuota di accadimenti ma estremamente reale e partecipata

Difetti

- Pressochè nessuno. Uno stacco musicale sull'esterno della casa nella seconda parte del film interrompe troppo bruscamente il clima sviluppatosi fino a quel momento. E' una cesura che dà fastidio.

Giudizio: 9/10