1 giugno 2009

Sussurri e grida (I. Bergman - 1972)


Trama

Agnese sta morendo di un male incurabile, e per l'occasione è accudita dalle sue due sorelle, Karin e Maria, e dalla badante Anna.
La sofferenza di Agnese metterà a nudo i problemi che esistono all'interno della famiglia. Karin e Maria reagiscono in modo diverso davanti alla sorte della sfortunata sorella, ma entrambe se ne distaccano con eccessiva facilità. Lo stesso rapporto delle due sorelle con i proprî mariti è turbolento: Karin è una donna fredda e non ha il minimo contatto con Fredrik suo marito, mentre Maria quasi ignora suo marito Joakim e non disdegna di tradirlo con David il dottore.
Fra i glaciali rapporti personali, l'unica persona di cuore della storia è Anna, la badante che da anni e anni si occupa di Agnese...

Da ricordare
- Lo straordinario scavo psicologico dei personaggi femminili
- Il carattere di universalità del film nel trattare il tema della morte, della freddezza e del donarsi agli altri
- L'atmosfera claustrofobica che permea gli spazi intorno a Maria e Karin e quella celestiale, di pace e serenità che, pur nel dolore della malattia, connota le vicende di Agnese e Anna
- Il gelido rapporto di coppia fra le donne e i rispettivi mariti
- Il rosso che riempie le scene del film
- L'ultima scena, che mostra le quattro donne a spasso nel parco della casa mentre conoscono la fugacità dell'essere felici
- La durezza ed il realismo delle scene di sofferenza di Agnese

Difetti
- I personaggi maschili scompaiono - forse eccessivamente - a confronto con lo spessore psicologico e recitativo delle quattro donne.

Giudizio
9/10

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